La scienza è donna! Il weekend che Città della Scienza dedica alle scienziate di ieri e di oggi – 3 e 4 marzo 2018

Chiudere gli occhi e immaginare qualcuno che fa ricerca in fisica, in un osservatorio a guardare le stelle, o sotto le montagne a cercare i neutrini o vicino a grandi macchine, dette acceleratori, a cercare le particelle sempre più piccole o su un’astronave a fare esperimenti. Chi immaginereste voi? Una donna o un uomo? Quale il suo aspetto? Vi piacerebbe essere uno/una di loro?

Con “La passione per la ricerca: voglio fare l’astronauta o la programmatrice?” racconteremo qualche storia che non avete mai sentito!

“Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza” è quanto afferma Rita Levi Montalcini. Ma ancora oggi le donne di tutto il mondo sono in ritardo nei campi scientifici, nonostante i brillanti risultati ottenuti: “CIAK SI GIRA: l’effetto Matilda, ovvero Storie di Donne che hanno cambiato la Biologia Moderna e sono state dimenticate”

E ancora, con “Lo zoo delle particelle” prova a capire il concetto di vuoto e di particelle subatomiche e grazie ad una Camera a Nebbia scopri le tracce delle particelle!

Lo spazio, l’astronomia è sempre stato un campo dominato dagli uomini, eppure non sono poche le astronaute donne che hanno viaggiato nello spazio e messo a disposizione le loro competenze! La più famosa è Samantha Cristoforetti, unica donna italiana ad aver trascorso la più lunga permanenza in orbita in una singola missione. In suo onore, celebrando le donne nello spazio, non perdere il laboratorio di costruzione di un “razzo supergalattico” in “AstroSamantha Cristoforetti: verso l’infinito e oltre…”.

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